L’Europa dal secondo dopoguerra ad oggi, tra muri, frontiere e processi d’integrazione. Storiografia, Cinema, Letteratura.

Il corso ricostruisce l’evoluzione dell’integrazione europea, i suoi successi e le sue crisi, partendo dalle radici storiche, politiche e culturali che hanno plasmato l’Europa odierna, a cominciare dal Manifesto di Ventotene, documento imprescindibile e premessa dell’ambizioso progetto europeista, scritto da Spinelli, Rossi e Colorni tra il 1941 e il 1942, negli anni drammatici della seconda guerra mondiale e nel momento dell’apoteosi dei nazionalismi e dei fascismi.

Attraverso l’utilizzo di fonti storiografiche, letterarie, filmiche e documentarie, vengono affrontati alcuni momenti salienti della storia europea degli ultimi settant’anni, dall’invasione dell’Ungheria alla costruzione del Muro di Berlino, dai movimenti giovanili di protesta degli anni ’60 all’occupazione della Cecoslovacchia, dai movimenti contro il nucleare degli anni ’80 al crollo dell’URSS e dei regimi nell’Europa dell’Est, con le drammatiche conseguenze delle guerre civili in Jugoslavia. Fino a gettare uno sguardo ai problemi della nostra contemporaneità: il problema epocale dei flussi immigratori, la guerra in Ucraina, le conseguenze politiche dell’allargamento dell’Unione europea ai paesi appartenenti all’ex blocco sovietico, foriere di spinte di stampo nazionalista e sovranista, che oggi agitano diversi paesi del vecchio continente e che mettono a rischio il futuro di quell’Europa federalista, libera, unita e in pace immaginata e perseguita da uomini come Spinelli, Schumann, De Gasperi e donne come Anna Siemsen, Simone Veil, Ursula Hirschmann.

Lezioni 8-14-21-27 febbraio 2024

  • Come nasce e si realizza l’idea di un’Europa pacificata, libera e unita: dal Manifesto di Ventotene alla costruzione graduale dell’Unione Europea e delle sue istituzioni.
  • La costruzione di muri: dalla drammatica divisione di Berlino del 1961 (per impedire di uscire) ai fili spinati e ai respingimenti di oggi (per impedire di entrare).
  • I movimenti giovanili di protesta degli anni ’60 e ‘70: per la pace, i diritti civili e la giustizia sociale.
  • Lezione-laboratorio: L’Europa di ieri e di oggi, tra i rischi dei nuovi nazionalismi e modelli di integrazione.

Parole chiave: frontiera, nazione, federalismo, inclusione, muri, intolleranza, respingimenti, diritti, pace, guerra.

Destinatari: studenti del triennio.

Durata: tre lezioni frontali di 2 ore circa. Il quarto incontro si svolge in modalità laboratoriale, ossia con il coinvolgimento attivo degli studenti divisi in gruppi, invitati a esporre i propri lavori di ricerca su temi scelti e concordati con il formatore.

Titolare del corso: prof. Simone Campanozzi.